giovedì 18 settembre 2014

Che c'è di male ad essere il numero due?


Grande successo per la serata; “Che c'è di male ad essere il numero due?"

Sala Cultura gremita l’altra sera per ascoltare il Prof. Modesto Bonan. Oltre 100 persone - genitori, allenatori, atleti, dirigenti, simpatizzanti - in rappresentanza di quasi tutti gli sport praticati a Cortina (Calcio, Atletica, Curling, Pattinaggio, Sci Alpino, Hockey e altri ancora...) hanno partecipato alla serata organizzata dal Sestiere di Zuel in collaborazione con i Sestieri d’Ampezzo ed il CSI (centro sportivo italiano) e con il Patrocinio del Comune di Cortina.

Due ore e mezza in cui il Prof. Modesto Bonan, docente della Scuola Regionale dello Sport e collaboratore del CSI, ha intrattenuto i presenti trattando temi veramente importanti soprattutto per una realtà come quella di Cortina che è culla di molteplici attività sportive. Si è parlato di SPORT e del significato di questa parola (soprattutto per i ragazzi), dei valori, della dispersione sportiva nei giovani e delle ragioni di questo fenomeno, i concetti di vittoria e di sconfitta, sul ruolo dei genitori, degli allenatori e sullo sport fatto “per vincere” e quello “fatto per crescere”.

Grande è l’importanza dello sport a livello giovanile, sport come scuola di vita che deve aiutare i ragazzi a crescere, a conoscere il proprio corpo, attraverso attività multilaterali per lo sviluppo delle
loro capacità coordinative e condizionali.

Grande importanza rivestono in questo gli allenatori/educatori ed i genitori. I ragazzi devono crescere nello sport, amare lo sport, divertirsi per poterlo continuare a praticare anche in età
adulta... “non importa quale sport... basta che facciano sport e si divertano” queste le parole di Bonan.


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